Workflow con tempi attesa (intelligentemente) ottimizzati con AI Wait

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Aggiornato: Gennaio 2024
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AI Wait: dopo il nodo AI Split (Scopri anche AI Split), un altro nodo “AI” a tua disposizione per workflow sempre più efficaci. Anche il nodo AI Wait rivoluziona i tuoi workflow, decidendo per te quali sono i tempi di attesa più efficaci e produttivi.

Iniziamo con un esempio

Un eCommerce ha ideato e configurato un flusso per il recupero del carrello abbandonato dei suoi clienti. Ma qual è il tempo di attesa migliore? Cioè quanto dobbiamo aspettare per non essere troppo insistenti ma, nello stesso tempo, per non perdere l’opportunità di trasformare il carrello pieno in un acquisto riuscito? L’eCommerce è indeciso se per convertire di più sarà preferibile attendere 1 ora, 4 ore o 1 giorno.

Configuriamo quindi il nodo con 3 diversi tempi di attesa. Puoi scegliere da un minimo di due tempi a un massimo di 7 diversi.

Il workflow si autovaluta e dirige il maggior numero di sessioni progressivamente verso il tempo di attesa che performa meglio.

Ti ricordiamo che quando crei un workflow da magnews puoi utilizzare uno dei tanti template disponibili, tra cui quelli per i carrelli abbandonati collegati ai connettori con gli eCommerce Magento, Prestashop e Shopify.

Come funziona

Allo stadio iniziale il nodo suddivide le sessioni che entrano in maniera random ma equidistribuita tra i diversi tempi di attesa (es. se il nodo ha due tempistiche, 1 ora e 4 ore, le sessioni attenderanno al 50% 1 ora ed al 50% 4 ore).

Dopo un numero sufficiente di sessioni inizia a valutare come sta andando il workflow, le percentuali con cui le sessioni sono distribuite tra i tempi di attesa sono gradualmente modificate per arrivare a far convergere la maggioranza delle sessioni verso il tempo di attesa che massimizza l’obiettivo.

Come si configura

Il nodo AI Wait è progettato per essere semplice e intuitivo da configurare:

  • Tempi di attesa: scegli quanti tempi diversi vuoi valutare. Più tempi diversi inserisci e più sessioni dovrai attendere per poter vedere il workflow che si auto-migliora. Puoi partire con 2 o 3 tempi di attesa per il tuo primo workflow AI. Compila quindi la tabella proposta con i tempi e le unità di misura (minuti, ore, giorni).

  • Ricalcola le uscite: scegli in base a cosa vuoi valutare il workflow. L’obiettivo può essere: “Successo del workflow” oppure “Numero di conversioni”.

    Con successo del workflow si intende quante sessioni sono terminate uscendo da un nodo uscita con esito positivo. Con numero di conversioni si intende le conversioni di obiettivi che sono state fatte dai contatti a partire dalle comunicazioni spedite dal workflow.

  • Obiettivo di conversione: se hai scelto di valutare il successo del workflow in base al numero di conversioni, devi scegliere qual è l’obiettivo da valutare.

Tornando al nostro esempio

Se torniamo all’esempio descritto in precedenza, impostiamo:

  • Tempi di attesa: 1 ora nella prima riga, 4 ore nella seconda riga e 1 giorno nella terza riga.
  • Ricalcola le attese: impostiamo il numero di conversioni, dato che vogliamo sapere quale dei 3 tempi di attesa genera più conversioni, quindi acquisti.
  • Obiettivo di conversione: scegliamo l’obiettivo che rappresenta gli acquisti.

All’inizio il sistema distribuirà le sessioni tra i 3 diversi tempi di attesa in modo equo, ogni tempo di attesa vedrà passare il 33% dei contatti. Poi, dopo un periodo di tempo adeguato per valutare i risultati, il sistema inizierà ad utilizzare il tempo di attesa che genera il maggior numero di conversioni per una percentuale più alta di contatti.

Questo si traduce in un aumento dell’efficienza del workflow, poiché sempre più contatti attenderanno il tempo ideale, ottimizzando così le nostre possibilità di conversione.

Con il passare del tempo

Il nodo AI Wait continuerà a imparare e ad adattarsi alle prestazioni dei tempi di attesa, regolando automaticamente la distribuzione tra i tempi diversi.

Vedrai in ogni momento, all’interno del nodo, le percentuali di distribuzione attuali.

Vantaggi

II vantaggio del nodo AI Wait è nella sua capacità di apprendimento e adattamento. A differenza di un flusso statico che può rivelarsi poco efficace, l’AI Wait ti permette di massimizzare continuamente le capacità di conversione o di successo dei tuoi workflow. Non dovrai decidere e fare supposizioni, ma il nodo deciderà per te in base alle performance realizzate.

 

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