“Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia.“
Prendiamo in prestito una delle frasi celebri di Arthur C. Clarke per introdurre l’argomento della Marketing Automation.
Oggi siamo tutti concordi nell’affermare che tramite la Marketing Automation le aziende possono:
- essere maggiormente tempestivi nelle loro comunicazioni verso i clienti (giusta comunicazione al tempo giusto)
- essere maggiormente pertinenti e rilevanti, andando a parlare in maniera personalizzata (fino al 1-to-1) con i propri clienti
- efficientare i loro processi, grazie alla possibilità di automatizzare processi di comunicazione articolati
Questo si traduce in un aumento dell’efficacia delle azioni di comunicazione e in una riduzione dei costi interni >>>>> incremento del ROI.
Oggi tutto questo ci sembra scontato, ma non lo era affatto quasi 10 anni fa quando, come prima tecnologia sul mercato italiano, abbiamo introdotto le funzionalità di Marketing Automation su magnews.
La difficoltà principale, infatti, non è stata tanto quella di spiegare lo strumento in se (molto semplice, come vedremo dopo), ma quanto più di far capire al mercato e alle aziende la fondamentale importanza che uno strumento del genere poteva assumere nell’ambito delle strategie di marketing.
Quindi far comprendere che la tecnologia, per quanto nuova e avanzata all’epoca, non era in alcun modo “magia”, ma bensì un alleato fondamentale per ogni azienda.
Questo periodo è, fortunatamente, alle nostre spalle e quindi posso spendere la restante parte di questo articolo nel raccontarvi le principali funzionalità dello strumento che, ancora oggi, è uno dei più potenti e flessibili sul mercato.
A ciascuno il suo … nodo
Andiamo nel pratico: su magnews parliamo di workflow …
Si scrive Workflow, ma si legge processo di comunicazione automatico e multi-canale per ingaggiare in maniera rilevante e tempestiva i clienti, risparmiando tempo.
Pensiamo ai “grandi classici”:
- recupero carrello abbandonato
- welcome serie
- risveglio dei contatti inattivi
- survey post acquisto
sono solo i primi di una lunga serie di scenari che possono essere coperti e gestiti tramite la Marketing Automation.
Ogni qual volta vogliamo creare un nuovo scenario di Marketing Automation andiamo quindi a realizzare un nuovo Workflow su magnews.
Una volta definiti (semplicemente) il nome del workflow e i relativi limiti di inclusione / esclusione, la parte fondamentale è costituita dal Designer di Workflow che mediante un editor drag and drop molto semplice ed intuitivo permette di creare qualsivoglia scenario di Marketing Automation, dai più semplici ai più complessi e articolati composti da diverse centinaia di nodi.
Elemento fondamentale di ogni scenario di automation sono i NODI: cioè i mattoncini elementari con i quali è possibile costruire i processi di comunicazione che di volta in volta si vuole andare a realizzare.
I nodi sono di tre tipologie fondamentali: Eventi, Azioni, Decisoni.
Eventi
I nodi di tipo Evento sono il punto di partenza di un Workflow cioè l’azione, il trigger o la condizione che fa partire un workflow per uno specifico contatto.
Alcuni esempi:
- Nuovo contatto: pensiamo ad una welcome serie o ad un workflow di onboarding per i nuovi clienti su una piattaforma. Il nodo fa partire il processo di comunicazione per ogni nuovo contatto che viene inserito sul database di magnews e ci permette di ingaggiare sin da subito i nuovi contatti.
- Anniversario contatto: “Tanti auguri a Te, Tanti auguri a Te…” potrebbe essere il contenuto della prima comunicazione che inviamo ad ogni contatto il giorno del suo compleanno, e il nodo è quello che ci permette di far partire uno specifico workflow proprio in relazione ad una specifica data associata all’utente ( es. la data di nascita per uno scenario di buon compleanno, la data del primo acquisto per il relativo anniversario, o la data di scadenza polizza per un workflow di rinnovo
- Carrello abbandonato: senza troppa fantasia, il nome è già abbastanza esplicativo. Dopo X minuti/ore dall’abbandono da parte di un contatto di prodotti all’interno del carrello dell’ecommerce senza comprare, questo nodo ci permette di far partire uno degli scenari di automation più abusati, ma al contempo anche più efficaci della storia del marketing.
- Evento web tracking: tante volte può essere una specifica azione fatta dall’utente sul sito web a far partire un workflow. Pensiamo al download di una risorsa particolare, la visita di una pagina prodotto che non si è tradotta in un acquisto oppure il click su un particolare banner. Tutte azioni che l’utente fa sul web, ma che potrebbero essere anche il destro per far partire ben ragionati scenari di automation.
Questi sono solo alcuni nodi di Evento che magnews mette a disposizione e che possono essere utilizzati, anche in combinata (perchè un singolo workflow può avere anche più nodi di ingresso), per coprire tutti gli scenari di automation.
Ciak … Azione
I nodi di tipo Azione sono il punto centrale di un Workflow.
- Invia messaggio: l’azione più importante del set, permette di creare uno o più messaggi multi-canale (Emai, SMS, push, web) che, una volta definiti e il workflow attivato, costituiranno poi l’ossatura comunicativa dello scenario di automation. La prima mail di benvenuto, un SMS di recall per un carrello abbandonato, una push per il ritorno di un’inattivo all’interno di un’APP, solo alcuni degli esempi di messaggio che lo strumento è in grado di veicolare…
e per chi conosce magnews, con Giotto, il nostro editor avanzato di comunicazioni, sa che in termini di capacità di personalizzazione del contenuto e facilità di costruzione del messaggio la nostra piattaforma non teme confronti - Aggiorna contatto: cambiare lo stato di un contatto (disiscrivere gli inattivi dopo un tentativo di recupero) oppure iscrivere i contatti in attesa di conferma dopo un double optin, oppure ancora cambiare qualsiasi informazione disponibile sul contatto ai fini di profilazione e segmentazione. In tutti questi casi (e tanti altri) questo nodo permette di aggiornare qualsiasi informazione sul contatto all’interno di un workflow
- Avvia altro workflow: negli scenari più articolati, capita spesso che vi sia la necessità di collegare tra loro diversi workflow e di far partire (o interrompere) altri workflow in maniera istantanea e a seconda del verificarsi o meno di specifiche condizioni.
Decidere di non decidere…
Le Decisioni sono l’elemento di snodo e condizione che permettono ad ogni scenario di automation di prendere strade diverse a seconda di quello che l’utente fa (o non fa) oppure delle caratteristiche dell’utente stesso.
- Verifica condizione e Verifica condizione multipla: permettono di scegliere un percorso piuttosto che un altro (o un altro ancora, se le condizioni sono multiple ) andando a ed eseguire un filtro sulle caratteristiche del contatto, in maniera piuttosto avanzata
- Aspetta interazione messaggio e Aspetta compilazione survey: permettono invece di attendere (al massimo un tempo predefinito) una specifica azione dell’utente su un messaggio (apertura o click) o su un Survey (si, magnews ha anche i Survey) e poi di prendere diverse strade a seconda che il contatto compia o meno l’azione attesa
- Decisione casuale: è strumento base nel testing continuo, varianti A / B / X di percorsi differenti possono essere messi in test o competizione tra loro per verificare le migliori performance prima di intervenire in maniera definitiva su un particolare scenario.
- Completamento carrello: verifica sull’acquisto o meno da parte del contatto dei prodotti presenti nel carrello
Posto speciale occupano due nodi particolari
- Attesa: permette di mettere in pausa per un tempo configurabile il workflow. Attendiamo 1g prima di verificare se l’utente ha acquistato o meno, oppure attendiamo 3gg prima di mandare la seconda mail nella serie di Welcome che abbiamo immaginato … e via così.
- Fine: prima o poi, anche le storie più belle finiscono e così anche i workflow su magnews e possiamo decidere se il finale è, per gli obiettivi che si volevano raggiungere, Positivo (ad esempio, il contatto ha acquistato), Negativo (ad esempio, il contatto NON ha acquistato e non ha interagito), Neutro (ad esempio, il contatto non ha acquistato ma ha interagito)
Ci sarebbero tante altre cose da scrivere e da raccontare sulla Marketing Automation di magnews, ma è finito lo spazio per l’articolo… quindi, contattaci per approfondire.