Si parla molto di strategie per la costruzione dell’immagine di un brand. Ma cosa accadrebbe se questa venisse compromessa o danneggiata? Perché tu non debba scoprirlo mai, esistono le strategie di brand protection, che va ben oltre la mera difesa della proprietà intellettuale.
Oggi la tecnologia mette a tua disposizione strumenti con cui proteggere non solo le tue entrate, ma anche la reputazione del tuo brand: quindi, proteggere il valore complessivo della tua azienda.
Brand protection: che cos’è?
Con “brand protection” si va a indicare tutto un insieme di tecnologie e strategie atte a impedire le pratiche di brand abuse. Parlando di email marketing, ciò si riflette direttamente sui tuoi risultati in termini di deliverability: che cos’è l’email deliverability?
Come agisce la brand protection
La protezione dell’immagine del vostro brand si basa su tre step fondamentali:
- rilevamento di tutti i potenziali rischi, oltre che delle eventuali violazioni;
- messa a punto di strategie per la prevenzione delle problematiche individuate;
- reazione adeguata ai tentativi di attacco.
Questi passaggi sono resi possibili dall’esistenza di tecnologie appositamente studiate per proteggere la tua brand reputation e, allo stesso tempo, educare gli utenti a non cadere in trappole, come lo spoofing e il phishing.
DKIM e dominio mittente:
Sapevi che il mittente di una email è facile da falsificare? Ciò significa che, potenzialmente, chiunque può inviare una email utilizzando il tuo dominio: si parla quindi di spoofing, una pratica volta a trarre in inganno i destinatari delle tue comunicazioni.
La tecnologia DomainKeys Identified Mail, o DKIM, ti aiuta a evitare questo problema. Consentendoti di aggiungere una firma digitale alle tue email, ne assicura la legittimità.
Garantisce inoltre che il loro contenuto non sia stato alterato durante il percorso verso la inbox dei destinatari: clicca qui per approfondire il DKIM e il dominio mittente.
Dominio web e tracciamento dei click:
Un rischio corso dalle tue email è di essere erroneamente classificate come phishing. Eppure, questo problema può essere evitato grazie al tracciamento dei click.
Come ci suggerisce il suo nome, questo sistema rileva e registra i click dei contatti sui link presenti all’interno della comunicazione, giocando in favore della brand protection.
Infatti, a ogni click viene sostituito da magnews l’URL della pagina web di destinazione con un altro, reindirizzando ai nostri server e solo successivamente alla pagina di destinazione. La URL generata inizia sempre con quello che viene definito Dominio Web.
Perché questa strategia consentirebbe di proteggere il tuo brand dagli attacchi di phishing? Perché rende più semplice per i destinatari distinguere le email legittime da quelle fraudolente: leggi l’articolo sul dominio mittente per approfondire.
DMARC:
In assenza del DMARC, il tuo brand sarà maggiormente esposto agli attacchi di spoofing. Questa tecnologia viene introdotto nel 2012 proprio per contrastare questo genere di pratiche fraudolente. Come? Indicando ai server di posta destinatari come trattare le email non autenticate.
Implementare questo standard ti consente quindi di stabilire più facilmente un rapporto di fiducia con i tuoi utenti: per sapere di più leggi l’articolo sul DMARC.
BIMI
Sapevi che inserire un logo visualizzabile all’interno delle tue email migliora la brand protection? Questo è possibile grazie allo standard BIMI.
Esso infatti, per essere utilizzabile, richiede di adeguarsi ad alcuni standard, ovvero:
- le tue email devono essere autenticate con SPF, DKIM e DMARC;
- le immagini devono essere in formato SVG, quadrate, con uno sfondo a tinta unita;
- il tuo brand deve essere certificato VMC per attestarne l’autenticità e la proprietà.
Continua ad approfondire lo standard BIMI: clicca qui.
Conclusioni
La sinergia tra le tecnologie e strategie descritte in questo articolo ti consente di ottenere risultati ottimali in termini di brand protection. In futuro, assisteremo sicuramente a un’ulteriore evoluzione delle soluzioni disponibili.
Continua a seguire il blog di magnews per non perderti gli aggiornamenti sull’argomento.