Quando inviare le newsletter, guida ai giorni e gli orari migliori

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Guida quando inviare le newsletter

Il mondo di magnews - 10 MIN. DI LETTURA

Aggiornato: Dicembre 2024

Hai mai fatto caso a come ci siano momenti perfetti per tutto? 

Così come non offriremmo mai un caffè alle dieci di sera a chi deve dormire, c’è un timing ottimale anche per quando inviare le newsletter

Certo, un’email è lì, pronta ad aspettare che venga aperta; eppure, il momento in cui la inviamo può fare tutta la differenza tra un’apertura e un “La leggerò dopo…”. 

Conoscere i giorni e gli orari migliori per l’invio di newsletter diventa un elemento fondamentale per chi vuole davvero ottenere risultati con l’email marketing. Parleremo qui di dati e strategie basate su test e su quel famoso “insight” che solo i migliori marketer (e un buon software di Email Marketing Automation) riescono a ottenere. 

L’obiettivo? Rendere il più efficace possibile ogni invio, ottimizzando l’interazione dei lettori con il contenuto.  

Il tempismo nell'inviare le newsletter

Perché il tempismo conta: quando inviare la newsletter

Prova a immaginare questa scena: sei al ristorante, affamato, e hai ordinato il tuo piatto preferito. I minuti passano, e finalmente… arriva il cameriere, ma con il dolce! Ti è già passata la voglia, vero? 

Ecco, per le newsletter è un po’ la stessa storia: inviarle nel momento giusto è come servire un piatto caldo appena sfornato al cliente affamato. Mandarla troppo presto o troppo tardi potrebbe significare che il messaggio si perda in mezzo a una lunga lista di email, senza mai essere aperto. 

Il tempismo, infatti, è uno dei fattori fondamentali che determinano se una newsletter finirà direttamente nel dimenticatoio o se attirerà l’attenzione del destinatario. Immagina il lunedì mattina, quando tutti cercano di recuperare tutte le email arrivate nel weekend: forse, quel messaggio di una promozione lampo potrebbe finire per passare inosservato. 

Ma una newsletter inviata il mercoledì pomeriggio? Potrebbe diventare un promemoria interessante proprio mentre si scorre l’email. 

Per i marketer, il tempismo perfetto significa riuscire a intercettare il destinatario in un momento in cui è più propenso a leggere, cliccare e interagire. Pensa alla differenza tra una notifica che arriva durante una riunione importante e una che arriva nel tardo pomeriggio, mentre si controllano le ultime email della giornata. La prima rischia di essere ignorata, la seconda ha decisamente più probabilità di successo. 

Ma non è solo questione di orario… c’è anche il giorno giusto! 

Certo, le statistiche possono dare indicazioni generali, ma il vero trucco è fare test continui e capire quando il proprio pubblico è più ricettivo. 

Nel capitolo successivo approfondiremo questo argomento con report e dati che possono essere utili! 

Il tempismo, quindi, non è solo questione di fortuna, ma di osservazione e strategia. Mandare la newsletter nel momento giusto può trasformare ogni invio in una conversazione coinvolgente, facendo sentire i vostri lettori considerati, proprio come quei clienti affamati a cui viene servito un piatto delizioso al momento perfetto. 

I Giorni della settimana: cosa dicono le statistiche 

In generale, il primo dato che emerge dall’analisi di Statista è che i migliori giorni della settimana per l’invio di campagne di email marketing, secondo gli esperti di tutto il mondo a partire da dicembre 2023, sono il martedì e il mercoledì

Martedì si distingue come giorno ideale per circa il 35% dei marketer, seguito dal mercoledì con una preferenza di quasi il 20%. 

In questo caso non vengono fatte distinzioni basate per settore o zone geografiche, ma è comunque un buon dato da cui partire per testare quale sia effettivamente il migliore nel nostro caso specifico. Infatti, non va mai dimenticato che è molto importare fare i test perché non sempre le abitudini della nostra mailing list coincidono con quello che dicono le statistiche. 

 Quest’ultime ci dicono che il martedì e il mercoledì sono vincenti, ma ogni lista di contatti ha le proprie “abitudini”. Magari i tuoi iscritti sono più propensi ad aprire le email il giovedì mattina, dopo aver superato la metà settimana, o magari preferiscono il lunedì, quando ancora l’inbox è relativamente fresca. 

Testare è la parola d’ordine! Per scoprire i gusti nascosti della tua audience, l’unico modo è fare qualche esperimento. 

Interazioni con la Newsletter nel tempo: quando fare email marketing 

Scegliere il giorno giusto per inviare le comunicazioni ai nostri contatti non è rilevante solo per il tasso di apertura iniziale, ma anche per il tempo necessario affinché gli utenti interagiscano con la campagna post-invio. Secondo i dati raccolti da Statista, nel 2022 emerge che una buona parte delle interazioni avviene entro le prime 3 ore, con un tasso di apertura del 45% e un tasso di clic del 33%

Il ritmo di interazione tende a rallentare nelle ore successive, con un picco intorno all’ottava ora in cui si registra circa il 62% delle aperture e oltre il 55% dei clic. Questa finestra temporale iniziale è cruciale, poiché la maggior parte delle risposte arriva nelle prime 12 ore, per poi stabilizzarsi. 

Per questo motivo, l’invio in giorni strategici come martedì e mercoledì potrebbe garantire che i messaggi arrivino nei momenti in cui gli utenti sono più propensi a interagire subito, massimizzando così l’efficacia della campagna. In base queste informazioni si possono fare anche dei ragionamenti sull’orario migliore per inviare

Ad esempio, se inviamo una mail il venerdì alle 17 e il nostro target non è propenso ad aprire o interagire con la posta in entrata in questo specifico momento, le nostre probabilità di essere letti diminuiscono poiché il sabato (quindi il giorno successivo all’invio) i nostri utenti potrebbero non lavorare e, di conseguenza, si passerebbe al lunedì, superando così le 12 ore, oltre che ad essere “scavalcati” da tutte quelle comunicazioni che potrebbero arrivargli tramite le Newsletter del weekend

E questo ci collega al capito successivo! 

Esempio di magnews come tool di marketing automation

Newsletter B2B vs. B2C

Partiamo da una differenza essenziale: secondo un report di Statista, risulta che le email B2B tendono a essere aperte maggiormente nei giorni lavorativi e durante gli orari d’ufficio, poiché i destinatari sono professionisti che controllano la posta elettronica con l’obiettivo di aggiornarsi su novità rilevanti per il loro settore. 

Le campagne B2C sono più efficaci quando inviate durante le ore non lavorative, soprattutto se la newsletter viene inviata nella mail personale. Qui dobbiamo porci una domanda molto importante: a quali mail stiamo inviando? Quella lavorativa o quella personale? 

Anche questo influisce sicuramente sul momento giusto in cui inviare: probabilmente gli utenti non apriranno la mail lavorativa la domenica alle 12.00. Quindi, la seconda domanda che è utile porsi è: quando vorrebbero ricevere le comunicazioni i miei contatti e, di conseguenza, quando devo impostare le mie attività di email marketing

Facciamo un approfondimento: confrontiamo le email del settore “Agricoltura/Alimentazione” a seconda che siano indirizzate a contatti B2B o B2C. Nel B2B, queste email raggiungono un CTR del 3.5%, segnalando un coinvolgimento da parte delle aziende agricole e alimentari, interessate a sviluppi di settore o nuovi prodotti specifici. Questo però non vuol dire che anche in ambito B2C la stessa categoria ottenga per forza gli stessi risultati. 

Sapere a chi stiamo parlando, infatti, ci aiuta anche a capire con quale modalità è meglio procedere: sempre nel report di Statista, è riportato che nel settore “Agricoltura/Alimentazione” sono solo le newsletter ad avere un CTR del 3.5%, mentre le Direct Email hanno un CTR del 1.7%. 

Per questo è importante non fermarsi ad un’analisi superficiale, ma approfondire ogni caso specifico. 

Come testare i giorni e gli orari per inviare la tua newsletter 

Determinare i momenti migliori per inviare le email richiede un approccio strategico e data-driven, che varia in base al comportamento specifico della tua audience. Per iniziare, è utile analizzare i modelli generali di apertura e interazione, ma per raggiungere il massimo coinvolgimento, le aziende dovrebbero testare in modo attivo giorni e orari specifici per ciascun segmento di pubblico. Un buon punto di partenza potrebbe essere l’invio nei giorni centrali della settimana, come martedì e mercoledì, sfruttando le finestre di maggiore attenzione, come suggerito dai dati di Statista. 

Successivamente, è consigliabile utilizzare l’A/B testing per comparare le prestazioni degli invii in diversi momenti e verificare quale sia l’orario con il più alto tasso di apertura e clic per il tuo pubblico. Ad esempio, le email indirizzate al settore B2B potrebbero registrare interazioni migliori in orari lavorativi, mentre per il B2C si potrebbero esplorare opzioni serali o del weekend per raggiungere gli utenti in momenti di relax. Raccolta e analisi dei risultati ti permetteranno di ottimizzare la strategia, evitando l’approccio “taglia unica” e migliorando continuamente l’efficacia delle campagne. Una volta raccolti i dati dei tuoi test e analizzato i KPI delle tue Newsletter potrai già avere un’idea molto più chiara sulle tempistiche preferite dal tuo pubblico! 

Un’altra best practice che è sempre utile è: tenersi sempre aggiornati! 

Approfondisci i report passati e i trend dell’email marketing per il 2025, così da avere una visione d’insieme il più completa possibile e poter prendere decisioni consapevoli! 

Sfruttare le automazioni di magnews per il timing perfetto 

Le automazioni di magnews sono uno strumento prezioso per gestire il tempismo delle campagne email in modo intelligente e dinamico. Grazie alle automazioni, è possibile impostare flussi di invio automatici che si attivano in base al comportamento dell’utente, come l’apertura di email precedenti, l’interazione con contenuti specifici o addirittura il momento della giornata in cui il contatto tende a essere più attivo. Questo rende la comunicazione più puntuale e, soprattutto, personalizzata, migliorando il tasso di coinvolgimento e riducendo il rischio che le email vengano ignorate o, peggio, percepite come spam. 

Esempio di come magnews, tool di email marketing automation, gestisce gli invii di newsletter ottimizzati per i segmenti

Inoltre, l’uso di piattaforme di email marketing automation permette di segmentare e inviare messaggi specifici a gruppi di utenti diversi, testando simultaneamente diversi giorni e orari per ciascun gruppo senza dover impostare manualmente ogni singolo invio. Magnews consente anche di implementare il “send time optimization”, un tool AI che determina in automatico il momento ottimale per ogni destinatario, massimizzando l’efficacia delle campagne e garantendo che ogni email arrivi esattamente nel momento giusto per il destinatario.  

Insomma, azzeccare il momento perfetto per inviare una newsletter è un po’ come trovare il posto giusto dove stendere il telo in spiaggia! 

Testare e conoscere le abitudini della propria audience, sfruttando automazioni e strumenti di ottimizzazione del timing come quelli offerti da magnews, può fare davvero la differenza. 

Se vuoi toccare con mano le potenzialità delle automazioni, perché non provi una demo gratuita di magnews? 

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